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Visualizzazione dei post da dicembre, 2022

Il caso payback sanitario: i possibili risvolti

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             Non so quanti italiani sappiano cos'è il payback sanitario e quali possono essere le conseguenze sul sistema sanitario nazionale di questo meccanismo.       Il payback è un meccanismo che è stato pensato con lo scopo di fronteggiare l'aumento di spesa sanitaria pubblica, quando le Regioni superano i tetti di spesa preventivati di anno in anno. La norma statale risale al 2015; ora per la prima volta il conto arriva alle aziende che negli anni hanno fornito alle Regioni i dispositivi medici.      Tale meccanismo chiama in causa le imprese che, nella annualità di riferimento, hanno commercializzato i dispositivi medici a ripianare lo scostamento del tetto di spesa stabilito, in concorso con la Regione. In pratica lo Stato a monte concorda con le Regioni un tetto massimo di spesa per la spesa legata alle forniture mediche. Se questa spesa viene superata, allora si chiede il conto ai fornitori....

Senza vergogna

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       Recentemente Giorgia Meloni ha detto che: “Per capire come stanno gli Ucraini, chiederei a tutti gli Italiani di spegnere un’ora al giorno tutta l’energia di cui dispongono, per capire cosa significa avere persone che difendono la libertà e l’amore di patria”.       Con il dovuto rispetto per le sofferenze e i sacrifici di un popolo che si è trovato invischiato nei giochi geopolitici orditi sulla sua pelle da altri, le domandiamo se tale immedesimazione valeva anche per i Serbi, i Libici e gli Iracheni oppure, se ragioniamo, come sempre accade, per categorie di bombe: quelle buone, occidentali (americane), e quelle cattive, di tutti gli altri.        Lei onorevole, per capire le sofferenze ed i sacrifici che il popolo italiano deve affrontare a causa di una crisi economica senza precedenti, di cui conosciamo i responsabili, dovrebbe guadagnare 1200 € al mese, vivere con una pensione di 500 € o abitare in un co...

Vaccini non sicuri. Le ammissioni Aifa sono inquietanti.

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Ci sono sempre più notizie di straordinaria importanza che hanno poca o nulla visibilità negli organi di comunicazione italiani. Una di queste è la clamorosa ammissione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) di fronte al TAR del Lazio il 2 dicembre 2022 di non poter esibire la necessaria e obbligatoria documentazione cui era condizionata la vendita dei vaccini anti-Covid.   AIFA ha confessato di non essere in possesso né delle Relazioni intermedie di sicurezza, né dei Rapporti periodici di sicurezza (PSUR) delle case farmaceutiche che commercializzano in Italia i “vaccini” contro il SARS-CoV-2. La questione è stata sollevata davanti alTribunale amministrativo dalle associazioni Istanza Diritti Umani, fondata da Giusy Pace, e Diritti Umani e Salute dopo che, dal 21 novembre scorso, avevano commissionato delle indagini per accertare se AIFA avesse ricevuto questi rapporti dalle case farmaceutiche produttrici dei vaccini.  In un comunicato stampa, l...

E' ancora Natale, è Ancora Italia.

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Care amiche e cari amici,  sta per concludersi un anno intenso per il nostro partito, che ci ha visti crescere in maniera progressiva ed inimmaginabile dodici mesi or sono. Abbiamo rappresentato un punto di riferimento nel periodo peggiore delle disumane persecuzioni contro coloro che si opponevano all’infamia del green pass e dell’ obbligo vaccinale. Abbiamo organizzato incontri e corsi di formazione ed invitato personaggi illustri di fama nazionale del mondo del dissenso. Abbiamo cercato di essere presenti nella comunicazione dei mass-media, per far arrivare la nostra voce ove possibile, nonostante l’onnipresente censura.  Abbiamo affrontato un’entusiasmante avventura alle elezioni politiche, dagli esiti non brillanti nel resto d’Italia, ma con i risultati a livello locale assolutamente incoraggianti.  L’anno che verrà ci vedrà ancora protagonisti per le nuove sfide imposte dal Sistema neoliberista, globalista e transumano contro la nostra visione di una società ital...

La guerra dell' acqua di cui le istituzioni non parlano

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     La stampa mainstream quotidianamente dedica ampio spazio alla guerra fra Russia e Ucraina, ma nemmeno una riga alle violenze che il popolo palestinese subisce da anni ad opera dell'esercito e dei colori israeliani.       Israele ha interrotto l'approvvigionamento idrico in un'area della Cisgiordania occupata, saldando l'unica conduttura che fornisce l'acqua a 1200 palestinesi. La comunità palestinese è una delle più grandi in Cisgiordania ed è già stata bersaglio di frequenti assalti e violazioni da parte dei soldati e dei coloni israeliani. Israele ha il controllo delle risorse idriche del territorio (water grabbing), sottraendole alle comunità locali, compromettendone le condizioni di vita. Israeliani e Palestinesi condividono il fiume Giordano e la falda acquifera montana, sotto il controllo di Israele. Vi è poi la falda acquifera costiera a largo di Gaza. Israele ha fortemente limitato l'accesso dei Palestinesi all'acqua. Le dif...

Uniti per la Pace - Aviano 18 dicembre 2022

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LINK DELLA MANIFESTAZIONE: https://youtu.be/_FKj_R5i44k

"Non è mai troppo tardi" e quella televisione educativa

Alla fine della seconda guerra mondiale la stragrande maggioranza degli italiani era analfabeta. Aldo Moro ebbe un’idea straordinaria; utilizzare la Tv per insegnare agli italiani a leggere e scrivere e dal loro la possibilità di conseguire la licenza elementare. Fu così che nacque il programma “Non è mai troppo tardi”. Il conduttore era il maestro Alberto Manzi, scelto al termine di una durissima selezione. Secondo i dirigenti Rai pero', aveva un difetto; era comunista. Aldo Moro rispose “la persona prima di tutto”.             Così, il 15 novembre 1960, il maestro Manzi senza urla e senza buffonate, ma con eleganza e garbo, inizio' a insegnare a leggere e scrivere agli italiani. Non utilizzava strumenti sofisticati; gli bastavano una lavagna e un gessetto, poi diventati iconici per una generazione. "Non insegnavo a leggere e scrivere - dirà - invogliavo la gente a leggere e scrivere". La trasmissione andava in onda poco prima...

Natale senza green pass negli ospedali e nelle RSA?

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      Su Il Giornale di Udine del 12 dicembre 2022 si legge il disperato racconto di una cittadina friulana, che non riesce fisicamente ad accedere da marzo 2020 ad una residenza per anziani, dove è ospitata sua madre. La signora in questione si è sempre rifiutata di sottoporsi al tampone a causa del setto nasale deviato e, a maggior ragione, ai fallaci sieri anti-Covid. Non disponendo dell’infame super green pass, può vedere la sua genitrice solo tramite videochiamate.           Questo rappresenta l’ennesima storia di disumanità da tre anni a questa parte. Per esperienza diretta dello scrivente del presente articolo, in qualche casa di riposo è stata concessa la presenza effimera del figlio sul piano scale all’esterno della struttura, a due metri almeno di distanza dalla madre degente, senza la possibilità nemmeno di toccarla, mentre un visitatore con il super lasciapassare poteva prelevare la persona anziana e portarla dappertutto, ...

Le stazioni di polizia cinesi in Italia

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       Si apprende dal quotidiano “Libero” dell’ 8 dicembre 2022 che il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi ha avviato un accertamento sull’associazione Overseas Chinese Center, che cura l’ assistenza legale e fiscale degli immigrati cinesi in Occidente. Già da diversi anni sono parallelamente presenti stazioni cinesi in ben 53 Paesi nel mondo, secondo la denuncia dell’ ONG Safeguard Defenders. Nel sito della ONG si legge che da aprile 2021 a luglio 2022 addirittura 230.000 cittadini cinesi sono stati “persuasi” a ritornare nella madrepatria per affrontare processi giudiziali a loro carico.       La presenza di commissariati di polizia cinese nel territorio nazionale genera il sospetto che questi rappresentino uno strumento di repressione del regime cinese più che un ausilio per il rintracciamento di operazioni fraudolente da parte degli immigrati. L’accesso a dati personali e sensibili da parte degli agenti cinesi, ora apparentemente limitat...

Lettera aperta sulla decisione dela Corte Costituzionale sull' obbligo vaccinale

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            Nella serata del 1 dicembre 2022 si è appreso del comunicato stampa della Corte Costituzionale riguardo agli undici quesiti posti sulla legittimità dell’obbligo vaccinale imposto a suo tempo dal precedente Governo Italiano per i lavoratori della Sanità, della Scuola e per i cittadini di età superiore a 50 anni.       Gran parte delle domande sono state ritenute inammissibili dalla succitata Corte per «ragioni processuali», in particolar modo alla possibilità che chi eserciti una professione sanitaria possa operare in mancanza di contatti interpersonali. Invece, la suprema Corte ha definito «non irragionevoli, né sproporzionate» le misure del legislatore sull’obbligo vaccinale dei sanitari nel periodo pandemico. E la stessa ha considerato «non fondate» le questioni concernenti l’esclusione della corresponsione di un assegno a carico del datore di lavoro a favore degli «inadempienti» dell’obbligo vaccinale.   ...

La pineta di Cattinara

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       Cattinara è un paesino nei dintorni di Trieste, abitato fino alla metà del Novecento perlopiù da contadini e allevatori di lingua slovena. Dal villaggio gli armenti venivano condotti al pascolo sull’altipiano carsico attraverso la celebre “Scala delle Vacche”,  un sentiero che parte ancora dalla Chiusa di S. Giuseppe, il valico che separa la Valle di Longera dalla Val Rosandra e dalla Valle di Rozzol. Nel 1791 vi fu istituita la prima scuola elementare da parte dei chierici e cappellani locali, pochi anni dopo la costruzione della chiesa.             Nel 1964-65 si elaborò il progetto, incaricato allo studio Semerani-Tamaro, di un nuovo complesso ospedaliero, proprio sul colle di Cattinara.  L’edificazione ebbe parecchie difficoltà di varia natura, tra cui la continua mancanza di fondi, la penuria di reperimento di personale sanitario e la questione della staticità delle due imponenti torri su ...

La vita inquieta di Jan Morris

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Si apprende nella sezione culturale de Il Piccolo di Trieste del 23 novembre 2022 dell’uscita della biografia “Jan Morris: Life from Both Sides. A Biography.”, ossia “Jan Morris: una vita da entrambi i lati.”         Nell’opera lo scrittore nord-irlandese Paul Clements racconta quanto vissuto da Jan Morris, che nasce a Clevedon in Inghilterra nel 1926 come James Humphrey Morris. Nel 1945 questi arriva a Trieste come soldato del Governo Militare Alleato e vi rimane alcuni anni. Nel 1953 diventa celebre per essere il primo giornalista ad annunciare la conquista del Monte Everest in Nepal, avendo accompagnato la spedizione Hillary-Norgay fino ad oltre 6000 metri di quota. Opera ancora come inviato in diverse zone del pianeta. La sua trilogia “Pax Britannica” sulla caduta dell’Impero Britannico resta il suo capolavoro. Sposa nel frattempo Elizabeth Tuckniss, con la quale genera cinque figli.       Dopo i quarant’anni decide di assumere le sembia...

Lettera aperta sulla mancanza dei medici di medicina generale

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          Da Il Piccolo del 21 novembre 2022 si apprende della mancanza nel Friuli-Venezia Giulia di circa 115 medici di medicina generale, che corrispondono ad almeno 172.500 cittadini non assistiti, un problema sociale particolarmente rilevante nelle zone isolate e disagiate.        Questo rappresenta il fallimento delle politiche regionali, nazionali ed europee basate sull’evocata medicina territoriale, le quali non solamente non hanno trovato la loro applicazione, ma hanno, a nostro parere, contribuito allo scadimento della Sanità pubblica, a vantaggio della Sanità privata, non usufruibile da tutti i ceti della popolazione.        Tutto è cominciato con l’istituzione dei Centri di Assistenza Primaria (CAP), aggregazione locale di medici, infermieri ed altri operatori, contemplati dalla riforma Serracchiani-Telesca della giunta regionale di centro-sinistra del 2014, mai decollati, che dovevano sgravare il lavoro...

Fertilia: un angolo d' Istria nella lontana Sardegna

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     Scendiamo dal velivolo all’aeroporto presso Alghero e ci dirigiamo verso la costa sarda. Scorgiamo i resti di un ponte medievale di origine romana che attraversa un canale della laguna del Calik.       Entriamo in una cittadella con una architettura che nelle vie centrali si ispira allo stile littorio. Questa borgata ha il nome Fertilia.       Fertilia, come traspare dal suo nome, venne fondata nella metà degli anni Trenta dello scorso secolo, quando il regime fascista mirò alla bonifica di quelle terre malariche e alla decongestione demografica della bassa pianura ferrarese. Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale tutti gli edifici rimasero ampiamente incompiuti.         Dopo il Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 si pose la questione della destinazione delle centinaia di migliaia di italofoni che stavano optando di fuggire alla repressiva dittatura comunista e nazionalista instauratasi nella J...

Le memorie del generale alpino

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     Dal sito de Il Piccolo di Trieste leggiamo un’interessante intervista al generale degli Alpini Silvio Mazzaroli, in occasione della presentazione del libro autobiografico “Una vita con il Cappello Alpino”, già uscito nel 2021.        Nato a Trieste nel 1942, vissuto nei primi anni a Pola fino all’esodo del 1947, l’ufficiale delinea un excursus sulla situazione geopolitica mondiale degli ultimi trent’anni.        Racconta il successo della missione militare di pace in Mozambico, avvenuta fra il 1992 ed il 1994. In quel caso, il contingente italiano riuscì a porre fine alla guerra civile fra il Frelimo, il partito di ispirazione marxista che aveva assunto il governo dopo la fine del dominio portoghese, e il Renamo, il partito della resistenza. Rammentiamo che nel 1987 era stato vittima di questi scontri l’inviato giornalista indipendente triestino Almerigo Grilz.  Nonostante allora il conti...

Lettera aperta alla stampa sui lavoratori della Sanità reintegrati

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       Si apprende dalla trasmissione televisiva Fuori dal coro, andata in onda martedì 8 novembre 2022 su Retequattro, di presunte discriminazioni ai danni dei sanitari reintegrati dopo la sospensione dal lavoro in seguito all’obbligo vaccinale anti-Covid.       Giova rammentare che succitati operatori avevano scelto di non assumere i sieri anti-Covid, in quanto sperimentali, come ben descritto nelle istruzioni fornite dalle stesse compagnie farmaceutiche e come dichiarato dalla dottoressa Janine Small, responsabile commerciale della Pfizer, all’audizione al Parlamento Europeo del 12 ottobre 2022, nonché a causa degli effetti avversi, che, secondo i dati ufficiali dell’AIFA, superano enormemente quelli dei vaccini tradizionali, e per il fatto oramai palese che non evitano il contagio.       La Sezione di Trieste di Ancora Italia esorta l’Assessorato alla Salute della Regione Friuli-Venezia Giulia ad accertare i segnalati casi ...

La povertà in aumento a Trieste

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     Si apprende da un articolo de Il Piccolo del 16 novembre 2022 dell’incremento della spesa del Comune di Trieste a favore delle classi più povere.         La sciagurata gestione dell’emergenza sanitaria ha generato fra il 2020 ed il 2022 la cessione di attività aperte al pubblico. Le chiusure forzate nel 2020 e all’inizio del 2021 con le zone rosse e gialle, le persecuzioni dei non vaccinati tra la fine del 2021 e il principio del 2022, quando una parte non trascurabile della popolazione non poteva entrare in un negozio o in un bar, la psicosi del contagio, che investiva spesso anche coloro che erano muniti del super green pass, sicché non era raro trovare locali vuoti o quasi, hanno determinato perdite finanziarie e debiti non onorati di una parte di succitati locali, con i gestori ed i loro dipendenti caduti nell’inaspettato vortice della miseria.         Nel rapporto contemporaneo della Caritas figurano tra i nuovi...

La pittura dei Macchiaioli a Trieste

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     E’ in corso fino al 10 aprile 2023 al Museo Revoltella a Trieste una mostra di ottanta quadri dipinti dai maestri “macchiaioli”. Il movimento pittorico nacque attorno al 1855 per il merito di alcuni giovani artisti, perlopiù toscani, che frequentavano l’allora Caffè Michelangelo nella Firenze del Granducato di Toscana. Erano gli anni immediatamente precedenti al plebiscito del 1860, che fece inglobare la città di Dante nel Regno di Sardegna prima e nel Regno d’Italia poi, di cui assurse a capitale dal 1865 al principio del 1871. Questi giovani rigettarono la contemporanea pittura romantica, troppo accademica e rivolta verso temi della storia passata o della mitologia. Il termine di “macchiaioli”, dapprima apposto negativamente dalla critica, fu successivamente assunto con orgoglio dallo stesso movimento. La rivoluzione artistica si accompagnò alle aspirazioni patriottiche mazziniane.                     ...

Fedriga e le radici dell' odio

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Apprendiamo dalle notizie di questi giorni che un cinquantacinquenne milanese è indagato dalla Procura di Trieste per avere inviato minacce ed ingiurie al Governatore del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga durante l’autunno del 2021. Episodi di questo tipo non appaiono giustificabili, ma, se non contestualizziamo il periodo in cui questi fatti sono accaduti, non riusciremo mai a capire il rapporto di causa-effetto che li contraddistinguono. Nel marzo 2019 il Governatore viene ricoverato in ospedale a causa della varicella. In quel caso, essendo contro la imposizione dei vaccini, anche molto più sperimentati degli attuali sieri anti-covid, viene accusato di essere un “no-vax”. Sulla sua pagina Facebook del 19 marzo 2019 si legge testualmente “ Questa setta di invasati che seguono Burioni non hanno nemmeno letto le mie interviste....Purtroppo questa gentaglia che si spaccia quale “difensore dellascienza” sono una setta di invasati che augurano il male alle persone. #poveretti” ...

Solidarietà ai lavoratori della Wartsila

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La sezione di Trieste di Ancora Italia esprime solidarietà nei confronti degli oltre 450 lavoratori della Wartsila Italia Spa di Trieste a rischio di licenziamento e sprona le istituzioni nazionali e locali ad adottare tutte le misure atte a persuadere l’azienda finlandese a ritirare questo provvedimento con conseguenze pesanti per l’economia della provincia triestina e per il suo indotto, nonché a trovare soluzioni alternative di impiego nel caso di irreversibilità delle decisioni della casa madre. Lo spostamento delle lavorazioni da Bagnoli della Rosandra a Vaasa (Finlandia) si inserisce nelle politiche di “reshoring” attuate da molte aziende occidentali nel mondo, la quale consiste nel far rientrare nel Paese d’origine produzioni precedentemente delocalizzate. Le motivazioni sono ascrivibili al forte aumento dei costi dei trasporti, dovuti al caro energetico, e ai nuovi scenari geopolitici, tra cui la crisi ucraina e, forse, in prospettiva, ai futuri problemi con la Cina per ...

Il porto delle nebbie (di memoria)

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Apprendiamo da Il Piccolo del 29 maggio 2022 la notizia del quarto licenziamento di un operatore da parte dell’Agenzia per il Lavoro Portuale di Trieste, dopo quelli di Tuiach, Puzzer e Rizzo, in seguito alle proteste contro il green pass di metà ottobre scorso. Lasciamo da parte la palese totale inutilità o addirittura dannosità dello strumento del certificato verde nella prevenzione del contagio, per il cui obiettivo era stato imposto. Lasciamo da parte il fatto che il licenziato si era avvalso della legittima opzione di sospensione dopo il 15 ottobre 2021, che era stato colpito dalla contestazione disciplinare al 28 aprile 2022, ossia tre giorni prima della decadenza delle restrizioni, e che lo stesso è rientrato regolarmente al lavoro dopo il primo maggio 2022. Ci preme sottolineare il comportamento dell’Autorità Portuale nei confronti di coloro che hanno contribuito all’insperato rilancio dello scalo triestino dalla venuta di Zeno D’Agostino nel 2005 ad oggi. Va stigmatiz...

Il Maxino innamorato

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E’ da pochi giorni uscito il nuovo album di Massimiliano Cernecca, in arte “Maxino”, dal curioso titolo “Felicità invincibile”. Maxino nasce a Trieste nel 1980. Già dall’età di 17 anni si mette in luce suonando per matrimoni, serate e feste di vario genere. Compone motivi che rappresentano la parodia di celebri canzoni italiane e straniere, ma non manca di scrivere pure opere originali. Partecipa a numerosi festival dialettali, anche vincendoli. Collabora con televisioni e radio locali e non solo. Ma la sua consacrazione avviene nella rete, dove i suoi video raggiungono complessivamente milioni di visualizzazioni. Negli ultimi anni, soprattutto assieme ad Elisa Bombacigno e a Flavio Furian, forma un irresistibile gruppo comico-canoro. L’ album “Felicità invincibile” costituisce un vero e proprio inno al sentimento, all’amore verso la propria donna e alla sua terra. Strizza talvolta l’occhio alla melodia, anche sanremese, degli anni Ottanta, forse con un pizzico di nostalgia de...

L' ovo-scempio

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E’ una notizia di questi giorni la bocciatura da parte del Comitato dei “garanti” del referendum sull’abolizione del progetto dell’ovovia da Barcola all’altopiano carsico – in un primo tempo il terminale avrebbe dovuto essere Campo Romano, ora il Comune di Trieste aspira a stabilirlo a Monte Grisa. La motivazione, secondo i “garanti”, è ricondotta al fatto che il Comune non avrebbe competenza esclusiva in materia e che le tempistiche del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, da cui arriverebbero i fondi, sarebbero “incompatibili” con le tempistiche del referendum consultivo. L’ovovia promossa dall’amministrazione locale comporterebbe il taglio di numerosi alberi nel Bosco Bovedo, tutelato dalla Legge Regionale n. 42 del 1996. Apparirebbe come una ferita impattante in una zona poco antropizzata, dal notevole pregio botanico e faunistico. Gli ambientalisti rimarcano il fatto di un’opera dalla manutenzione costosa e dall’inutilizzo nelle giornate di forte bora. La “ratio” della de...

Nessun link per Fausto

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Notiamo da Il Piccolo del 7 maggio la notizia riguardo ad un’interrogazione di Alberto Polacco al Consiglio Comunale di Trieste per comprendere le ragioni dell’esclusione di Fausto Biloslavo dal Festival del Giornalismo “Link” che si è svolto nella città giuliana dal 5 all’8 maggio. Fausto Biloslavo rappresenta forse l’attuale giornalista triestino più conosciuto nel mondo, al di là dell’orientamento politico non sempre condivisibile. Massimo Fini, ad esempio, pur apprezzandone l’operato, lo biasima per il suo filo-americanismo. Forse di recente abbiamo avuto dubbi anche noi su un suo reportage che lo riprendeva mentre si rifugiava da presunti bombardamenti, mentre erano inquadrate sullo sfondo persone che passeggiavano tranquillamente. Dopo un passato adolescenziale nel Fronte della Gioventù triestino, l’organizzazione giovanile dell’allora Movimento Sociale Italiano, Biloslavo intraprende negli anni Ottanta la carriera di inviato di guerra. Fonda assieme a Grilz e a Micalessin ...

Il vizio totale dell'ingiustizia

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Una notizia che in questo periodo ha suscitato scalpore nella cronaca locale, e non solo, è stata l’assoluzione di Stephan Meran, l’autore del duplice omicidio presso la Questura di Trieste degli agenti di polizia Matteo Demenego e Pierluigi Rotta al 4 ottobre 2019. L’ assassino dovrà semplicemente scontare 30 anni in una Rems (Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza). La motivazione della sentenza è stata causata dal “vizio totale di mente” da parte del “non imputabile” . Le spese processuali rimangono a carico delle famiglie delle vittime, dove alla tragedia si somma pure la beffa. A questo proposito Ancora Italia ha manifestato la sua solidarietà nei confronti dei parenti stretti dei cosiddetti “Figli delle Stelle”, come si amavano definire i due poveri poliziotti per una vecchia canzone di Alan Sorrenti, da loro ascoltata durante i turni notturni Pene oggettivamente lievi per reati importanti non evitano la possibilità che questi possano nuovamente verificarsi...