Il panfilo Britannia Non era bastato il 1945 per distruggere l'Italia: c'era stata la Ricostruzione, il boom economico e il lancio del Made in Italy. Allora nel 1992 forze esterne ed interne al nostro Paese lavorarono per la definitiva distruzione dell'Italia. Al 2 giugno 1992, nel giorno della Festa della Repubblica , sul panfilo della regina Elisabetta II, il Britannia, all'ancora nel porto di Civitavecchia, salirono Carlo Azeglio Ciampi , governatore della Banca d'Italia, il ministro Beniamino Andreatta , il Direttore generale del Tesoro Mario Draghi , I vertici dell' Eni , dell' IRI , Comit , Ina . Si incontrarono con la crème de la crème della grande finanza internazionale, per pianificare a tavolino il saccheggio dell'Italia, attraverso la privatizzazione e la liquidazione, a prezzi di saldo, dell'enorme patrimonio industriale e bancario dell'Italia. Al 7 febbraio 1992 era stato siglato il famigerato...