Il libero pensatore

    Riavvolgere il nastro della storia serve per capire per quale motivo il Donbass è così ambito da Vladimir Putin.        Accanto alla “ motivazione ufficiale ”, difesa e unificazione con la madre patria della popolazione russofona , annunciata dal Cremlino per giustificare l’invasione nel Donbass, la regione nell’estremo oriente ucraino, già al centro di una guerra civile dal 2014, ce n’è una " ufficiosa ": portare a Mosca le ricchezze minerarie della regione e impedire ogni sbocco sul mar Nero di Kiev.       Già, le risorse minerarie del Donbass. La regione contesa tra il governo fantoccio dell'Ucraina, appoggiato dagli Stati Uniti e i separatisti filo-russi, ha  ingenti riserve di metalli e terre rare .       Il Donbass è ricco di miniere di carbone da circa 100 miliardi di tonnellate, oltre ai giacimenti per 135 milioni di tonnellate di  petrolio  e 1,1 trilioni di metri cu...

    Nelle acque territoriali palestinesi, a 30 km dalle coste di Gaza a 600 m di profondità, c'è un ricchissimo giacimento di gas naturale, Gaza Marine, stimato in 32 miliardi di mc, del valore di miliardi di dollari.     Secondo una carta redatta dalla US Geological Survey, agenzia del governo degli Stati Uniti, altri giacimenti di gas e petrolio si trovano sulla terraferma a Gaza e in Cisgiordania.      Il controllo dell'energia è uno dei principali motivi per lo scoppio di conflitti tra stati, come la guerra in Ucraina usata per colpire la Russia, il principale fornitore di gas dell'UE. Hamas è stato lo strumento per giustificare l'invasione israeliana di Gaza, e consentire agli Israeliani di impossessarsi delle fonti energetiche.    20 ottobre 2023   Il Grillo Parlante

Lunedì 23 ottobre 2023 alle ore 16.00 al Teatro Eleonora Duse di Roma - quello gestito da Sandro Torella, molto pugnace nel periodo persecutorio della pandemenza - viene fondata la Confederazione di Insieme Liberi su scala nazionale. Insieme Liberi è la formazione, di cui fa parte anche Ancora Italia FVG, che per una manciata di voti non è riuscita a superare la soglia minima del 4% alle elezioni regionali del Friuli - Venezia Giulia nella scorsa primavera del 2023.

  TRIESTE, 21 OTTOBRE 2023 Ancora Italia era presente, con militanti venuti anche da Udine, alla manifestazione organizzata dal Coordinamento No Green Pass e Oltre e da Alister a ricordo del periodo persecutorio di due anni or sono e contro l' attuale politica bellicista del nostro Paese. Il corteo di centinaia di persone si è dovuto svolgere limitatamente tra Foro Ulpiano e la Stazione Ferroviaria, a causa delle disposizioni del Comune di Trieste.   

Sono passati due anni dal giorno della violenta repressione nei confronti di chi manifestava al Porto Nuovo di Trieste contro le disumane misure liberticide "anti-Covid". Per non dimenticare, militanti e simpatizzanti di Ancora Italia saranno presenti alla manifestazione, organizzata da No Green Pass e Oltre e da Alister, di sabato 21 ottobre 2023 alle ore 15.00 a Foro Ulpiano a Trieste.

A Barcola (Trieste), domenica 8 ottobre 2023 Ancora Italia, parte di Insieme Liberi, era presente al volantinaggio organizzato dal Coordinamento contro la prevista cabinovia da Barcola a Campo Romano di Opicina.

     Napolitano fu un uomo di grande coerenza morale: dal giorno, in cui i Sovietici schiacciarono la rivolta ungherese, militò sempre dalla parte sbagliata (malvagia) della storia! A salvarlo, quindi, non sarà il grande liquidatore della Chiesa, il suo "confratello"  Bergoglio, che, in camera ardente, davanti alla salma non ha neppure voluto fare il Segno della Croce!       E ancor meno potrà aiutarlo Mattarella, intorno al quale la legge mi impedisce di esprimere il mio pensiero! Meglio, inoltre, sarebbe stato per Napolitano non ricevere l'omaggio del sinistro Macron, la cui lode sembra preludere all'apertura delle Porte dell'Inferno, di cui quelle di Rodin, presentate due anni fa in Quirinale, furono unicamente un anticipo della retribuzione che spetterà ai lanzichenecchi della politica italiana.       A nulla, infine, serviranno gli applausi delle prediche del Parlamento e dei Media, perché per tali personaggi vale an...

      La Morte era seduta davanti alle mura della città e aspettava. Venne uno Scienziato e le chiese: "Cosa stai facendo qui?" La morte rispose: "Ora vado in città e mi prendo 100 persone." Lo scienziato  tornò di corsa nella città gridando: "Verrà la morte e si prenderà 100 persone!"      La gente terrorizzata si chiuse in casa per diverse settimane. Morirono in 5 mila. Quando lo Scienziato andò a vedere fuori delle mura trovò la Morte ancora seduta dove era prima. Le disse: "Tu volevi prenderti 100 persone, ma sono morte 5000  uomini e donne!" La Morte rispose: "Ho preso i vecchi e i malati, cento persone, come faccio ogni settimana. Gli altri sono stati uccisi dalla paura della quale il responsabile sei TU."  27 settembre 2023    Olga Samarina