Emma Bonino, analisi di un personaggio.

La Netanyahu d'Italia 

    Anche Emma Bonino fu un feto, un feto vivo come quelli da cui Planned Parenthood strappa cuori, polmoni, reni e cervelli, per venderli a Big Pharma e a centri di ricerca universitaria alla Mengele! Invece, Emma Bonino ha avuto la ventura di nascere e ha optato tenebrosamente di stare dalla parte del bisturi e della siringa. 

     Nessuna pietà quindi per i più piccoli fra gli umani, che giudica come escrescenze uterine da 194 o come "diritti" schiavizzabili al desiderio (utero in affitto) di adulti d'arrogante istinto padronale. Nessuna umanità neppure verso il futuro della società, che vuole schiacciare, (a Bruxelles) sui gironi più bassi della pseudo-pietà dei medici della Tiergartenstrasse 4 (ndr - il numero civico di Berlino, abbreviato in T4, dove i medici nazisti attuavano il programma eugenetico di eutanasia per le "vite indegne di essere vissute", come quelle dei disabili e degli affetti da grosse malattie genetiche, chiamato convenzionalmente Aktion T4).

     L'eutanasia, infatti, non corrisponde all'opzione del suicidio (che ha ampie radici nel disagio interiore e nell'organicità della malattia psichiatrica), ma alla ideologizzazione della comunità civile, che le élite liberal vogliono obitorializzare a contenitore di transumani impulsi di moralistica aggressività e di morte libidizzata. La Bonino con le sue maliziose pozioni di parole, continua quindi l'opera di "netanyahuizzazione delle coscienze e della società!

     È per tale motivo che falsifica il senso dell'opposizione della Chiesa al suo programma cimiteriale. Il suo vero padrone, infatti, teme unicamente la Croce!

Il Barone Rosso

 

Quasi sempre dalla parte sbagliata. 

    L' anziana Emma Bonino si è sempre prodigata in difesa dell'imperialismo statunitense, appoggiando le ingiustificate aggressioni USA in Serbia, Afghanistan, Iraq, Libia e Siria, le cui nefaste conseguenze, anche per il nostro Paese, si possono scorgere ancora oggi. Stranamente non ha proferito una sola parola a difesa della popolazione russofona del Donbass, bombardata dal 2014 dal governo centrale ucraino di Kiev. 

    Sostiene continuamente e aprioristicamente la Commissione Europea, un organo non eletto dal popolo, che sta progressivamente distruggendo il nostro Belpaese.

    E' una dichiarata ammiratrice di George Soros, che nel 1992 con le sue massicce vendite di lire causò la svalutazione dell'allora nostra moneta nazionale, con una conseguente legge finanziaria "lacrime e sangue" del governo Amato, in un momento in cui l'Italia figurava come la quarta potenza economica mondiale, davanti a Francia e Regno Unito. Lo stesso Soros che da decenni finanzia e supporta il traffico di immigrati "schiavi".

    La summenzionata attivista radicale è stata promotrice di referendum anti-sociali e anti-sindacali - ricordiamo, ad esempio, il referendum per l'abrogazione dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, ben molti anni prima della sua abolizione da parte del governo Renzi.

Insomma, un personaggio quasi sempre dalla parte sbagliata!

Franco Manzin

 

21 aprile 2024


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