Lettera aperta sul Giorno del Ricordo 2024

La Sezione di Trieste di Ancora Italia intende commemorare la Giornata del Ricordo dell’Esodo Giuliano-Dalmata, a 77 anni dal Trattato di Pace stipulato a Parigi.

Si constata che ad un'analisi talvolta rispettabile, seppure parziale, ad esempio, sul clima di odio verso la componente italofona del confine orientale generato dalla soppressione delle lingue e scuole slovene e croate nel Ventennio, segue da parte di alcuni studiosi una sintesi che pone l'esodo istriano come frutto di "una specie di psicosi collettiva".

Succitati studiosi si dimenticano sempre, però, di porre la domanda diretta ai protagonisti sui motivi di avere optato per la fuga dall'allora regime jugoslavo. Chi intraprende un' indagine storica imparziale e non preconcetta non può omettere ciò.

Ma la convivenza pacifica tra i diversi popoli della frontiera alto-adriatica va sostenuta proprio nella memoria delle tragedie del Novecento, affinché non si ripetano.

Personalmente ricordo il caso di mio padre, italofono, e di un suo caro amico d'infanzia, di madrelingua croata, abitanti nella stessa cittadina istriana. Il suo amico si era poi unito alla Resistenza jugoslava durante la seconda guerra mondiale. Non erano mancate da parte di questi, anche subito dopo il conflitto, affermazioni forti come "Ricordeve che le foibe xe sempre 'verte!". Ma l'amicizia fra i due giovani era troppo profonda e ogni volta, in cui si tornava nella cittadina istriana dopo l'esodo, i due si incontravano sempre come se fossero due fratelli.

 

Trieste, 5 febbraio 2024

 

Ancora Italia Sezione di Trieste

Franco Manzin

Commenti

Post popolari in questo blog

L' ovo-scempio

Venerdì 26 aprile 2024 ore 18.00: documentario su Gaza e Fulvio Grimaldi in collegamento.