La tecnica della gradualità
Romano Prodi: "A poco a poco, piano piano, adagio adagio, vi abituate!"
La tecnica della gradualità è tra le strategie più gettonate per manipolare le nostre abitudini quando andiamo a fare la spesa. Inizia con piccoli incrementi nei prezzi, appena percettibili. Forse un centesimo in più qui, qualche centesimo in più là. Non sembra molto, vero?
Ma nel tempo, quei centesimi si accumulano, trasformandosi in euro. E mentre ti abitui piano piano a quei piccoli aumenti, la tua percezione del valore cambia. Quel che una volta sembrava un prezzo ragionevole ora sembra accettabile, persino conveniente. Così continui a riempire il carrello, ignaro del fatto che stai spendendo sempre di più per portare a casa sempre meno.
La gradualità è subdola, perché non ti colpisce con un aumento repentino e evidente, ma con una serie di piccole variazioni che minano silenziosamente il tuo potere d'acquisto.
Ecco una piccola ricerca per rendere meglio l'idea, confrontando l'incremento dei prezzi sui prodotti più comuni dal 2015 ad oggi:
🔴Olio extravergine d'oliva: Il prezzo dell'olio extravergine d'oliva è aumentato del 60% dal 2015 ad oggi.
🔴Pomodori pelati: Il prezzo dei pomodori pelati è aumentato del 63% dal 2015 ad oggi.
🔴Mozzarella: Il prezzo della mozzarella è aumentato del 50% dal 2015 ad oggi.
🔴Farina 00: Il prezzo della farina 00 è aumentato del 43% dal 2015 ad oggi.
🔴Prosciutto cotto: Il prezzo del prosciutto cotto è aumentato del 39% dal 2015 ad oggi.
Come giustificano questo aumento dei prezzi? Risponderanno: "Colpa dell'inflazione, il cambiamento climatico, l'aumento dei costi di produzione, la pandemia COVID-19 e la guerra in Ucraina".
Ovviamente non è mai colpa dell'euro!
13 febbraio 2024
Il Grillo parlante
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