1992, l' inizio del Reset italiano

I partecipanti al Trattato di Maastricht  



     

    Due date segnano il Paese e mettono definitivamente in soffitta la "democrazia":

     il 1981, anno del cosiddetto "divorzio" tra il Ministero del Tesoro e la Banca d'Italia; il 1992, anno che consegna il controllo del Paese al potere finanziario.

     Poi con l'operazione Mani Pulite, il potere giudiziario estromette un'intera classe politica e con essa il potere dello Stato. 

    La firma del Trattato di Maastricht del 7 febbraio 1992 imprigiona l'Italia al vincolo esterno di bilancio (potere finanziario- Commissione UE).

     L'incontro sul panfilo Britannia, con Draghi gran cerimoniere, sancisce la privatizzazione e la svendita dell'Italia. 

     L'uccisione dei giudici Falcone e Borsellino e delle loro scorte determina l'accordo fra i tre poteri criminali: politico, finanziario e mafioso

    . Oscar Luigi Scalfaro viene eletto Presidente della Repubblica al 28 maggio 1992, divenendo Il garante del passaggio di consegne dal potere politico a quello finanziario.

     E' l'inizio del Reset dell'Italia e gli Italiani, complice la stampa, non capiscono che l' Italia ha perso la sovranità monetaria e la sovranità nazionale.

     Il resto è storia.

 

20 settembre 2023 

 

Il Grillo Parlante

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