NAS all'ospedale di Bassano del Grappa: migliaia di dosi di vaccino nella cella della mensa

    Lo scorso mese di marzo i carabinieri dei NAS di Padova, in seguito ad un'ispezione nella mensa dell'ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa, hanno scoperto migliaia di dosi di vaccino anti-Covid e anti pneumococco stoccate in una cella frigorifera utilizzata per le bevande.

    Nella cella erano conservate 300 confezioni di vaccino anti-Covid (1300 flaconcini gran parte dei quali scaduti da oltre un anno) e 4000 dosi di vaccino per il pneumococco. Il gestore della mensa ha dichiarato che, fin dall'inizio della campagna vaccinale, su richiesta dell' ULSS 7 Pedemontana, la cella era stata adibita ad uso esclusivo per la conservazione dei vaccini, sulla base di un accordo verbale con la Dirigenza Sanitaria, rinnovato di volta in volta e diventato in seguito consuetudine.

Ospedale di San Bassiano (Bassano del Grappa)

    Perché l'ospedale conservava vaccini scaduti in un luogo non idoneo? È possibile escludere che i vaccini scaduti non siano stati utilizzati durante la campagna vaccinale?

    Se i NAS in un ristorante scoprono alimenti scaduti o deteriorati, al proprietario oltre ad una sanzione viene chiuso il locale.

    In questo caso quali provvedimenti saranno presi nei confronti dei responsabili?



28 aprile 2023



Dario Armaroli

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