Considerazioni sul Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-2025

    Questo governo prosegue sulla strada tracciata dai precedenti governi, senza nessun "cambio di passo". Coloro che pensavano che sono venute meno le restrizioni e gli obblighi resteranno delusi. 

     La bozza del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale ne è la dimostrazione.

     Leggendo la bozza del PNPV si ricava l'impressione che è l'applicazione del trattato pandemica dell'OMS; un copia incolla di alcune parti tradotte in modo approssimativo utilizzando Google traduttore.


 

     Si vuole sottoporre a vaccinazione un'intera popolazione per patologie la cui incidenza è ridicola; l'unica giustificazione è la motivazione "solidaristica e cooperativa". Vogliono diffondere la "religione" del vaccino chiamata "vaccinologia", spingere gli "esitanti" alla vaccinazione, raccogliendo i motivi per i quali non si vaccinano. Definiscono "infodemia" le affermazioni dei novax sugli effetti collaterali dei vaccini da contrastare con una "alfabetizzazione vaccinale " della popolazione (p. 37). Il documento è ricco di pareri del Comitato Nazionale di Bioetica che consiglia:

 - il "monitoraggio continuo" dell'omessa vaccinazione, allo scopo di identificare coloro che necessitano di "essere incoraggiati" verso un percorso vaccinale, di evidenziare insufficienze nella copertura vaccinale, con riguardo ai bambini (p. 13, g),

 -di imporre nuovi obblighi per categorie, evidenziando quelle dei sanitari e degli insegnanti (p. 11, e),

 - di adottare, in caso di situazioni di allarme, provvedimenti d'urgenza e interventi legislativi necessari per un buon livello di sicurezza sanitaria mediante elevata copertura vaccinale (p. 13, i).

     Un punto inquietante riguarda la vaccinazione dei minori senza il consenso dei genitori; viene sottolineato come, in caso di contrasto famigliare, la decisione viene rimessa a un giudice tutelare.

 


     Confrontandolo con la bozza del trattato pandemico dell'OMS, è evidente che il piano pandemico italiano ne è la copia; molti punti si sovrappongono ed è ricorrente l'ossessione del contrasto alla "disinformazione" (p. 9).

     Se qualcosa viene proposta con questa veemenza, con la costrizione, con la schedatura di coloro che non vogliono vaccinarsi, dobbiamo domandarci: "ma veramente questa gentaglia ha a cuore la nostra salute, la fa per il nostro bene ?".  Sicuramente no.

 

4 aprile 2023

 

Dario Armeroli

Commenti

Post popolari in questo blog

L' ovo-scempio

Venerdì 26 aprile 2024 ore 18.00: documentario su Gaza e Fulvio Grimaldi in collegamento.