Insieme Liberi. Prove generali di unità del "fronte del dissenso" in Friuli-Venezia Giulia
Le recenti elezioni regionali in Lombardia e Lazio sono state caratterizzate da un crollo verticale dei votanti. Il risultato dell'astensione? La rielezione di Fontana, che ha avallato tutte le decisioni del Governo Conte e Draghi, e di Rocca in sostituzione di Zingaretti, individui politici che fanno parte del Sistema. In entrambe le regioni nessuna formazione in rappresentanza del fronte del dissenso ha partecipato alla tornata elettorale.
È legittimo astenersi per frustrazione o disaffezione, ma è da sciocchi pensare che l'astensione possa portare a risultati. In FVG il "fronte del dissenso", dopo le sciocche divisioni delle ultime elezioni politiche, che non aveva consentito di superare il quorum, si è compattato in vista delle elezioni regionali e presenta la lista Insieme Liberi.
Imparata la lezione delle politiche, dando prova di maturità, hanno rinunciato al simbolo per correre unite e "giocarsi" la possibilità di dare una rappresentanza nelle istituzioni al popolo del dissenso. Se la politica non funziona e non siamo d'accordo con la maggioranza, va cambiata, e l'unico modo è votare chi può dar voce ai cittadini all'interno delle istituzioni. Propagandare l'astensionismo non fa altro che ampliare la capacità dei politici di intervenire in modo radicale nelle nostre vite. Ora sta a noi scegliere quale strada seguire.
"La sola cosa necessaria affinché il male trionfi è che gli uomini buoni non facciano nulla”
Edmund Burke
6 marzo 2023
Dario Armaroli
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