Festa del Papà annullata?
Si apprende dal quotidiano “La Nazione” di Firenze dell’ annullamento della prevista Festa del Papà nella Scuola per l’Infanzia Florinda Migliarina di Viareggio. La giustificazione della dirigente Barbara Caterini è riconducibile alle lamentele di “cinque o sei genitori”, che non trovavano giusta l’esclusione dei loro figli senza il papà. La stessa preside ha aggiunto poi che “viviamo in una società diversa da quella di cinquanta anni fa” e che “non esiste più una famiglia modello”.
L’ annullamento della festa e soprattutto l’affermazione sulla famiglia hanno scatenato polemiche, non circoscritte all’ambito della cittadina versiliana, bensì in tutta Italia. E su questo si è mossa soprattutto l’ associazione Pro Vita & Famiglia.
Purtroppo succede e succedeva pure un tempo che il papà non fosse più vivo, o che avesse abbandonato la famiglia e i figli, o che fosse emigrato a lavorare lontano per il sostentamento della famiglia stessa, ma ciò non significa che la figura paterna, assieme a quella materna, non costituisca il perno della famiglia, la quale rimane il perno della società. Uno smantellamento della summenzionata figura rappresenta, a nostro parere, l’ ennesimo colpo teso a rendere la società più fluida e, quindi, meno coesa, più debole e più domabile da parte dei poteri forti, che seguono una loro precisa agenda.
La dirigente Barbara Caterini dell’ IC Darsena, particolarmente “inclusiva” in questa situazione, come si evince dalle circolari del 2021 e del 2022, invece, si era comportata in maniera molto solerte, quando si trattava di escludere l’ingresso dei genitori senza green pass durante il periodo persecutorio del Covid. Questa festa sarebbe stata l’occasione per tanti padri di ritornare alle attività della scuola dopo tre anni di restrizioni dannose.
Con la medesima ratio “inclusiva” sarebbero a rischio parimenti anche la Festa della Mamma o addirittura la Festa del Lavoro, perché esistono persone senza occupazione. Le reazioni a livello nazionale hanno fortunatamente fatto cambiare idea alla succitata preside, per cui alla scuola viareggina si rimanderà la festa a fine marzo, allargando la partecipazione anche alle mamme, o agli zii, o ai nonni o ad altri parenti o tutori dei piccoli, in modo che i bambini senza papà non siano emarginati.
Questa brutta storia, quindi, sembra avere avuto un lieto fine!
17 marzo 2023
Franco Manzin
Commenti
Posta un commento