Lettera aperta sulla Giornata del Ricordo
La Sezione di Trieste di Ancora Italia intende commemorare la Giornata del Ricordo dell’Esodo Giuliano-Dalmata, a 76 anni dal Trattato di Pace stipulato a Parigi.
Lasciando agli storici la trattazione delle molteplici cause di quegli eventi – talvolta gli studiosi traggono conclusioni superficiali senza aver posto alcuna domanda ai diretti protagonisti -, vanno sottolineati gli effetti a lungo termine, tra cui la perdita lenta, ma costante, del patrimonio culturale italiano sulle sponde dell’Adriatico Orientale.
Nella Repubblica di Croazia, i cittadini di madrelingua italiana sono passati dai 20.531 del 2001, ai 18.573 del 2011 fino ai12.890 del 2021.
Nella Repubblica di Slovenia, dove la componente italofona non raggiunge nemmeno i mille abitanti, la situazione appare ben più drammatica.
Il bilinguismo in alcune zone viene evocato nelle intenzioni, ma spesso poco attuato. Nei primi decenni dopo l’esodo, anche i nuovi occupanti di lingua croata o slovena imparavano il dialetto istro-veneto, mentre oggi può succedere di trovare persone native sulla costa occidentale della vicina penisola, che non proferiscano alcuna parola d’italiano. E’ forse anche il frutto di una lenta perdita di immagine internazionale dell’Italia stessa, per cui la nostra Patria non rappresenta più un polo attrattivo verso gli stessi connazionali.
Vanno, quindi, nella giusta direzione le sempre più frequenti riunioni fra gli Italiani divisi, fra chi è rimasto e chi è venuto al di qua degli attuali confini. La Sezione di Trieste di Ancora Italia, partito che pone nel suo simbolo il volto di Dante Alighieri, intende preservare e valorizzare la bimillenaria ricchezza culturale latina autoctona dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, fuori da qualsiasi anacronistico controproducente nazionalismo regressivo e nostalgico.
Trieste, 6 febbraio 2023
Ancora Italia
Sezione di Trieste
Per il Direttivo
Il Vice Presidente
Franco Manzin
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