Da La Verità di martedì 7 febbraio 2023 ORA I MEDIA "SCOPRONO" IL DISASTRO SANITÀ
Dopo aver dormito durante la pandemia, la stampa mainstream si accorge delle liste d'attesa e dei milioni di Italiani che si sono rivolti alle strutture private per la disperazione. L'Espresso, Repubblica, il Corriere della Sera, la Stampa nei loro articoli e inchieste negli ultimi mesi hanno dato ampio spazio al disastro della sanità pubblica. È tuttavia curioso che, negli ultimi 3 anni, nessuno dei più grandi quotidiani nazionali è apparso preoccupato delle condizioni del nostro sistema sanitario.
Oggi non vi é un editorialista disposto a dire la verità: che le restrizioni e le feroci discriminazioni imposte durante la pandemia, sono dipese dalle pessime condizioni del sistema pubblico. La politica ha fatto pagare tagli e austerità ai cittadini, usando i non vaccinati per distrarli dai problemi reali.
Le principali lamentele sullo sfascio sanitario arrivano dalla sinistra e sono rivolte all'attuale governo che sarebbe colpevole di non stanziare abbastanza denaro per la salute. La critica sarebbe accettabile se non arrivasse da chi ha sempre tifato per la austerità e, soprattutto da quella parte politica che ha creato le condizioni del disastro con la famigerata riforma Bindi. La situazione è grave e questo governo non ha preso decisioni risolutive. Siamo nei guai da decenni e la situazione è andata rapidamente peggiorando. Però i media si svegliano solo oggi, quando non ci sono più i no-vax a cui dare la colpa e quando si è insediato un governo di centrodestra.
7 febbraio 2023
Dario Armaroli
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