"Cento" giorni

    Lady Garbatella ha festeggiato i suoi primi 100 giorni come se avesse cambiato il destino del paese. Benzina alle stelle, morte economica con saccheggio cinese ininterrotto e svendita di ITA diventano invisibili, come gli sbarchi spostati al centro-nord in una sorta di par condicio dell'invasione. 

    Sul Mes, prossimo alla ratifica, glissa, ma si vanta del calo dello spread, e questo è il colmo della doppiezza, perché tutti sanno che l'abbassamento dello spread non è che il gradimento dei mercati assassini per la politica del governo che lavora per loro. Il 2011, con la letterina del suo compagno di campanella che spodestò il governo di cui la Lady faceva parte, per far spazio al “Messia” Mario Monti, lo dimostra storicamente. Con quella faccia così, colei, che voleva "sterilizzare" le accise, ostenta come una medaglia il plauso degli speculatori al suo operato. È troppo facile governare un popolo composto da fessi che si bevono tutto, con la totale sottomissione ai lupi che si stanno sbranando ciò che resta del Paese.

     È un assetto che viene da lontano: da Fini fino ai 5 Stelle, passando per i pseudo “basta euro” della Lega, senza dimenticare Berlusconi, che arrivò a sostenere l'esecutivo, di cui accennato sopra, che, con la sobrietà tecnica e il massacro della Fornero, giunse a "santificare" costituzionalmente persino il crimine del pareggio di bilancio. Per quanto riguarda il PD, a nostro parere, la loro missione anti-italiana è dichiarata e difesa. 

     Storia della colonna infame di un Paese che esiste solo per essere calpestato e depredato, e che riempie gli annali della nostra vergogna collettiva. Il problema è che questa realtà la rimuoviamo vigliaccamente per non vederla. Ricadiamo sempre nello stesso errore, come in un eterno ritmo nietzschiano, che diventa la nostra condanna. Siamo condannati a non capire, fino alla totale distruzione.

 

 2 febbraio 2023

 

 Dario Armaroli