Dai vaccini sperimentali al cibo sperimentale
Il World Economic Forum (WEF) vuole farci mangiare insetti e stanno utilizzando gli influencer per far apparire questa scelta progressista e salutare contro ogni evidenza scientifica.
Ormai è partita da parte dei soliti soloni della “sinistra sostenibile” , la campagna a favore della nutrizione a base di insetti. Le testate giornalistiche, quelle dei conformisti a tutti i costi, indottrinati ed addomesticati, stanno già pressando con la propaganda per convincerci a mangiare insetti. In molti si mostrano paladini delle larve e della necessità di mangiarle per "combattere la fame nel mondo e la sovrappopolazione crescente". Secondo alcune voci, uno spot per pubblicizzare gli insetti sarà diretto da Giuseppe Tornatore, dopo il grande successo de "La stanza degli abbracci". Dalle notizie del web, gli sponsor sarebbero Barilla, Lidl, Coop, Conad, Eurospin, Mc Donald 's, e i testimonial Maneskin, Vasco Rossi, Piero Pelù, Ligabue, Jovanotti, Fedez e C. Ferragni, Madame, Alessandro Gasmann.
Non si sa nulla su quanto sono pericolosi, ma sono già pronti a ordinarci di mangiarli. Dal 2020 in poi sono stati pubblicati una serie di articoli spazzatura volti a trasformare gli insetti nel miglior cibo del mondo, nonostante mangiarli sia dannoso per la salute. Gli insetti da allevamento sono pieni di parassiti. Tra i parassiti trasmessi dagli insetti, troviamo dei protozoi come l'isospora e il balantidium che possono causare infezioni intestinali. Sono state trovate anche dei cisticercoidi, la forma larvale delle tenie, perché gli insetti sono ospiti intermedi che trasportano questo parassita agli animali e agli uomini che li mangiano. I processi di cottura/abbattimento possono ridurre la possibilità di sviluppare infezioni da parassiti, ma attualmente non vi sono indicazioni sanitarie per rendere gli insetti sicuri. Gli insetti sono attualmente considerati un "cibo sperimentale" perché mancano informazioni sulla loro sicurezza, perché potrebbero anche essere veicolo di trasmissione di batteri resistenti agli antibiotici. Per poterli mangiare in sicurezza sono richiesti dei livelli di trattamento molto costosi e, da un punto di vista economico, non sono convenienti per l'elevatissimo numero da allevarne per sfamare una persona. Da quando il WEF ha iniziato a inserirli nella propaganda mediatica, opporsi al consumi di insetti sta diventando come opporsi ai vaccini. Prepariamoci ad essere chiamati "no bugs" invece di no-vax.
Saremo discriminati, odiati e puniti da tutti; saremo criminali perché inquineremo, mentre loro rischiano magari la vita mangiando insetti, che fanno male, per salvare il mondo, ma lo fanno anche per salvare se stessi, perché gli insetti fanno bene…. Insomma la follia, la distopia, la confusione e l’idiozia dilagheranno come per i vaccini. La UE autorizzando ufficialmente consumo di farina di insetti, ha aperto un'ulteriore sperimentazione sugli esseri umani.
15 gennaio 2023
Dario Armaroli
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