C'è una guerra in corso per il possesso delle nostre anime
La dipendenza dalle tecnologie porta a due condizioni: schiavitù e controllo. La dipendenza porta alla paura del distacco e la paura porta alla manipolazione.
La paura, la disperazione e l'odio sono emozioni figlie della mancanza della consapevolezza, mentre le emozioni, nella maggior parte dei casi, portano a delle razioni spesso inconsce. Le sensazioni, insieme alla consapevolezza, portano all'azione consapevole. Chi conosce le nostre emozioni e, di conseguenza le nostre reazioni, può controllarci e manipolarci semplicemente toccando i nostri punti deboli, giocando con le nostri reazioni prevedibili che mancano di consapevolezza.
È la paura che tutti noi usiamo per raggiungere certi scopi. Pensate all'uomo nero che viene raccontato ai bambini per non fargli fare certe cose, o all'inferno per chi va in chiesa.
La paura è l'arma che viene usata contro di noi per farci fare, o per farci accettare, realtà che non accetteremo mai. Chi conosce la natura umana sa come generare certe paure a livello globale, e sa bene come usare queste paure per controllarci.
Siamo prevedibili. La mente umana è un grande mezzo ma, se non la conosciamo, diventa una prigione.
Cominciamo a studiare noi stessi, le nostre reazioni, la nostra psicologia e cominciamo ad agire invece di reagire, dominando le emozioni e coltivando le sensazioni.
Diventiamo imprevedibili.
Siamo esseri spirituali non macchine.
10 febbraio 2024
Il Grillo parlante
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