2023-2024 : il senso del tempo
Il tempo umano viene spesso visto come un grande ciclo, un ciclo che, necessariamente chiuso in se stesso, si ripete eternamente, attraverso infinite successioni di decadenza e di rigenerazione della grande storia.
Esiste una lettura ancora più opprimente, che vede il tempo storico come una spirale, in cui la persona umana è alienata in una grande teogonia, cioè nella formazione di una monade "divina" comprensiva di tutta la realtà!
A tali percorsi si contrappone, salutarmente, la coscienza dell'esistenza personale e della della retta come asse della storia.
Un asse che nell'ambito del binomio spazio-tempo poggia sul profondo valore ontologico di un numero: lo zero! Un numero intuito e proposto dalla cultura indiana e afferito, per mezzo della matematica islamica, alla Christianitas. Ma lo zero, cioè il simbolo del vuoto assoluto, ha valore teorico e riscontro in natura? Tali questioni si posero la filosofia e la scienza (philosophia naturalis) medievali. E la risposta fu sì!
Esiste infatti un luogo connotato dall'assenza assoluta di un corpo, un luogo che realizza il significato ontologico sia del numero zero che della storia umana. Tale luogo è a Gerusalemme: è il Santo Sepolcro!
Ed è nel valore ontologico del numero Zero che vi auguriamo ogni Bene!
Davide, Sara, Matilde
1 gennaio 2024
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