Malasanità: la storia di Flavia
Riportiamo la storia di Flavia, una vittima della malasanità in Italia.
Sono una donna di 57 anni, una persona, una anima, la cui vita è sempre stata quasi un film....voglio raccontare la parte sanitaria, che mi ha visto coinvolta fin dalla nascita.....26/27 interventi, ormai ho perso il conto....e tante disavventure...
Dalla nascita, una malattia esantematica dietro l'altra, anche due alla volta, sempre esplose in maniera violenta e devastante...concluse con varicella a 18 anni, tutta interna, genitali, occhi, orecchie, una tortura....
Reazioni assurde ai vaccini, danneggiata da quella antivaiolosa, con un vaiolo locale che aveva preso tutta una spalla, nonostante la mia giovanissima età, il ricordo del dolore è unico....ma tanto avevo un pediatra che con una alzata di spalle risolveva tutto, e una madre totalmente assorta da sé stessa, che mi ha sempre vissuta come un problema. ( ma qui andiamo fuori tema).
Antibiotici dati "at mazurca", così, nonostante le molteplici reazioni allergiche, gola gonfia, eruzioni cutanee, afte su lingua e bocca, si andava avanti, per i pediatri era tutto a posto....
E io sempre più malata, a 6 anni dicono che ho i reumatismi, e via di iniezioni di penicillina, che mi facevano assomigliare ad un pomodoro maturo pronto per la salsa...ma per carità, perché smettere.... E via, avanti e indietro da medici incompetenti, che addossavano a me bambina la colpa dei fallimenti delle loro cure. A 12 anni decidono di togliermi l'appendice, grandiosi, peccato che hanno cucito male internamente, creando problemi di stipsi terrificanti, problemi che dopo 40 anni sto risolvendo ora, con l'aiuto dei così detti "reietti" della medicina alternativa.... Da lì, un calvario, influenze, cistiti emorragiche costanti, sempre problemi di stanchezza,....a 14 anni l'intervento di cancro, grandioso, pensavano fosse una ciste, anestesia locale...visto che non bastava e i chirurghi sbiancavano, io ho urlato fino a svenire...e così si dimenticano dentro una garza...beh, tanto occhio non vede, parte non duole....peccato che dopo una settimana mi hanno riaperto senza troppe scuse, per pulire la ferita e togliere l intruso....ma per la mia famiglia tutto normale....e via così, anche a 16 anni altro intervento di sarcoma, dove dimenticano filo e ago....beh, fortunella, quindi riapriamo e vai di liscio per la 2 volta, eppure erano luminari, era il più famoso istituto di Milano......
Poi un susseguirsi di diagnosi sbagliate, rotture, incidenti, malattie, sempre stata definita un peso....forse sono finita anche su libri di testo, prima ragazza ad avere un sarcoma muscolare....chissà come mai, non mi ha mai gratificato la cosa! A 18 anni ritorna tutto, più invasivo e duro di prima, vado dal n. 1 in Italia, grande prof....studio in mega villa in centro città, con fenicotteri, studio degno di un artista, tutto un affresco...peccato che all'entrata, c'era da prendere il numerino come in salumeria, suona strano vero? Luminare privato! Senza cuore e anima, sbagliando diagnosi, in quanto i referti istologici e le diagnosi vecchie gli facevano una pippa...mi sdogana al max 6 mesi di vita...tanto ero maggiorenne, perché non dirmi freddamente in faccia che non poteva fare nulla, mi saluta e addio....come pensate sia uscita da lì...ero bianca, gelida, quante cose passano per la testa in quei momenti....ricordo i miei genitori impassibili, chissà perché!
Provo di tutto, mancava la sfera di cristallo, continua il mio peregrinare da un medico all'altro, che chissà perché appena vedeva il nome del luminare glissava...finché ho trovato un suo galoppino, sempre presso l'istituto in questione che decide di operarmi, e vai, ampia exeresi, rimozione del pettorale, mezzo seno e svuotamento ascellare....chemio e radio, e mi salva la vita....lui viene licenziato ovviamente, è passato sulle orecchie del grande prof. Mai fatta plastica, la cicatrice mi è sempre servita come monito per capire che nella vita c'è di peggio.... Ma l'anima che mi ha salvato,ormai è una pecora nera.... A 21 anni avevo già sulle spalle un percorso pesante...di interventi minori, di malattie...polmoni rovinati negli anni dalla chemio e radio, decoltè con ustione di 3 grado, una volta con la radio non si andava per il sottile...nel mezzo e dopo 6 interventi alle ginocchia...colpa del 1. andato male, chiaro vado con la mutua, ma da un altro luminare...operavano in 2 alla volta, apertura ginocchio modello carciofo in anestesia locale...mentre si bevevano il caffè, e degenza nella stanza delle scope...ottima degenza, infezione, dove stavo perdendo la gamba, sala operatoria non sterile....strano, mancava solo la sigaretta pendula dalle labbra durante l'intervento! Nel 3., errore di anestesia, vado in arresto e vengo rianimata, ovvio, in cartella tutto tace. Vogliamo parlare del parto? Urgente, pleurite ed embolia da cesareo, curata con borsa del ghiaccio in testa e antibiotici portati da casa... no comment.
Da lì un susseguirsi di problemi....allergie, intolleranze. Per i medici sono sempre stata un problema, chissà perché! Nel 2011 sindrome gambe senza riposo, curata dal mio medico di base, con farmaco sbagliato, ritirato dal commercio perché portava al suicidio. Nel 2013 fibromialgia severa, riempita di antidepressivi e cortisone, come se fossero la panacea di tutti i mali....le cose peggiorano, sempre più, una mattina nel 2018 mi sveglio col viso gonfio, mando foto al mio reumatologo, scelto con cura, grande professionista di un grande ospedale di Genova. ( nel frattempo cambio regione per vivere). Diagnosi...."avrà la sindrome del pesce palla"....risponde con risatina, allora lo mando a raccogliere le ortiche col c....nel 2019 finisco in ospedale, non mi reggevo in piedi, calo ponderale di 20kg...polimialgia reumatica grave....e mi tengono in ballo, anche perché inizia l'era della fantapandemia...quindi dimenticata da tutti....quando riaprono i corridoi medici,ah, nel frattempo, le gambe non reggono più dai dolori delle spine caudali e sindrome di hoffe alle ginocchia, il minimo dopo il passato....e finisco in carrozzina. Grazie ad un medico in pensione che mi guarda e mi ascolta,appena finiscono i mesi caldi della psicosi, mi visita, scopre ben altro, e da lì si aprono mille malattie autoimmuni, bastavano due esami semplici non invasivi...altro che biopsie come in passato....bene, trovo un reumatologo, che mi riempie di schifezze, e mi danneggia il midollo osseo...ovviamente mai scritto in cartella....ricoveri inesistenti per scaldare i letti, cartelle cliniche con "X" giganti, non mi facevano nulla...
Ora sono allergica a tutto e farmaco resistente, sono in carrozzina e peso 25 kg....dopo essere finita ultimamente da medici a gettone che guardavano le mie patologie sul cellulare, fisiatra che non concedono ausili, visite pagliacciata...pneumologo che ausculta attraverso giacca e maglione.. ...ho denunciato fino alla nausea, a loro nulla è mai stato fatto....mio medico di base, da omeopata si trasforma in vaccinatore compulsivo....sono anche elettrosensibile, ovviamente non certificata, in Italia, troviamo chi la conosce? Nessuno!
Trovo una dottoressa angelo, ed inizio l'ozono terapia domiciliare, studio per conto mio, e mi autocuro con fitoterapia . Nel 2018 entro nel programma cannabis terapeutica, grande cosa, ma ovviamente per motivi politici, non ci viene più erogata, e privatamente nessun invalido può comprarla...ovvio, tutto ciò che fa bene, perché darlo? Nel frattempo faccio un pannello leucocitario, grazie a questa dottoressa, dove si scopre da dove è per cosa nascono le mie patologie, e che fino a d ora, il mio medicozzo di base, mi ha propinato omeopatici atti ad aumentare l'infiammazione e a peggiorare il mio quadro clinico....
Ne avrei ancora da raccontare, ma lo schifo che ho vissuto sempre non ha definizione corretta. Non ho più fiducia e sto ben lontana dagli ospedali, e da questa sanità ormai al pieno collasso, empatia e umanità, oltre la scienza e coscienza sono morte!
10 marzo 2023
Dario Armaroli
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